ZOROASTRISMO

ZOROASTRISMO.

Quando sentiamo parlare di Zoroastrismo,la nostra mente ci riporta immediatamente alla "famosa frase" , cosi' parlo' Zarathustra, il famoso libro scritto dal filosofo, poeta, saggista, compositore e filologo tedesco, ma non solo: Zoroastrismo, Mazdeismo, Libro di Avesta, libro sacro, Zoroastro, sono tutte parole che abbiamo sentito o letto almeno una volta nella vita e che forse non abbiamo mai avuto la curiosita' di approfondire e conoscere meglio.
In realta' pero' lo Zoroastrismo, rappresenta un momento cruciale della storia che ha caratterizzato i secoli antecedenti alla nascita di Cristo.
Partiamo dall' inizio... Nonostante sia ancora materia di dibattimento tra storici, teologi e studiosi, Zarathustra o Zoroastro (nome Greco con il quale il profeta viene chiamato in occidente), si dice sia vissuto ed abbia impartito gli insegnamenti della sua disciplina nell' attuale Iran in un arco di tempo che oscilla tra il 1738 ed il 541 a.C.di documentato e documentabile abbiamo il fatto che il suo insegnamento incominciò a diffondersi nel VII sec. a.C., e nel VI sec. a.C., con la fondazione dell’Impero persiano da parte di Ciro il Grande, lo Zoroastrismo divenne la religione ufficiale, diffusa dalla Grecia all’ Egitto, fino all’ India settentrionale.
Questo rappresenta un dettaglio di non poca importanza per inquadrare al meglio il periodo storico all' interno del quale questa religione ha raggiunto il suo culmine Zharathustra rappresenta un vero e proprio riformatore religioso, irrompendo in una societa' caratterizzata da una forte Aristocrazia a sfondo militare di carattere Politeista.La sua dottrina viaggia su un sottile confine tra monoteismo e dualismo, infatti gli scritti raccolti nel libro sacro dell' Avesta (non tutti attribuibili a Zoroastro), parlano di un Dio creatore "Ahura Mazda" padre di due gemelli uno buono "Spenta Mainyu" e uno malvagio "Angra Mainyu" (quello che potremo definire l' antagonista, tornando al discorso di monoteismo-dualismo). Il destiino delle anime degli uomini e' strettamente legato alle scelte che faranno in vita, votate ad una o all' altra divinita', e nel momento della separazione tra il corpo e l' anima di ogniuno di loro, rispondera' delle proprie azioni di fronte al sommo creatore e conquistera' il paradiso,il limbo o eterni tormenti. Nonostante lo Zoroastrismo sembri avere numerose similitudini con il nostro Cristianesimo, ben diversi erano i rituali di morte, in quanto il giudizio finale non veniva lasciato al Dio Mazda, in quanto ritenendo gli Zoroastriani sacri il fuoco e la terra, non seppellivano ne bruciavano i corpi delle persone di cui reputavano malvage le azioni, ma ne lasciavano i corpi in pasto agli avvoltoi dopodiche' cementavano le bare prima di sotterrarle cosi' da non contaminare la Sacra madre Terra Anahita.
L’insegnamento di Zarathustra è contenuto in diciasette  Gatha (inni) raccolti nel libro sacro Avesta composta da una parte poetica più una serie di commentari.







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