La presa della Bastiglia
Il 14 luglio 1789 a Parigi, si consuma a Parigi uno degli eventi piu' importanti del secolo la presa della Bastiglia (simbolo dell'Ancien Régime) da parte dei cittadini parigini. L'avvenimento, sebbene di per sé poco importante sul piano pratico, assunse un enorme significato simbolico a tal punto da essere considerato l'inizio della Rivoluzione.

Il 15 luglio venne creata la Guardia Nazionale, affidata al comando di La Fayette, con il compito di reprimere ogni eventuale tentativo rivoluzionario. Molti aristocratici furono costretti a fuggire da Parigi e parecchie città crearono nuove municipalità borghesi, rimuovendo i rappresentanti del vecchio regime con l'intento di eliminare il centralismo monarchico.
Inizialmente la Presa della Bastiglia non ebbe affatto il risvolto simbolico che oggi le si attribuisce (l'inizio della Rivoluzione francese), ma fu considerata alla stregua di uno dei tanti tumulti allora frequenti a Parigi. Lo stesso Luigi XVI scrisse nel suo diario quel giorno rien (niente), a significare che non era accaduto nulla di rilevante o che meritasse di essere ricordato. Il 16 luglio però, spaventato dalle notizie di rivolta, il re riprese Necker come Ministro delle Finanze. Ma era troppo tardi, in quanto la Rivoluzione francese era ormai in atto. La Bastiglia venne lentamente smantellata in seguito al 14 luglio 1789 (alcune macerie furono vendute come reliquie), ma la piazza dove sorgeva (Place de la Bastille) è oggi una delle più grandi e famose di Parigi.
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