VITTIME DEL TEMPO

Quante volte nella vita ci capita di pronunciare la frase "non ho tempo" ? Spesso lo diciamo perche' e' una comoda attenuante per liberarci di impegni che riteniamo superflui, a volte e' una scusa, ma cosa succede quando non e' nulla di tutto questo, quando il tempo non ce l' abbiamo seriamente? Significa che non abbiamo tempo per vivere, e per una civilta' che e' stata capace di catalogare, misurare e frazionare il tempo con una simile precisione, e' paradossale trovarsi a non averne... paradossale ma inevitabile.
Diventa a questo punto di vitale importanza lavorare sulla qualità del tempo, imparare a conoscere i momenti giusti per fare le cose, per non trovarsi a combattere contro ostruzionismi piu' forti di noi, dettati da meccanismi ai quali siamo intimamente legati,e con i quali abbiamo perso i contatti.
Molte persone sono solite reagire scetticamente a discorsi di questo genere, eppure hanno le risposte in storie non molto lontane dalle nostre, quando gli uomini sentivano ancora quel profondo legame con la natura, le numerose regole contadine, il calendario perpetuo, sono delle testimonianze tangibili di come si cercasse (e si cerca ancora soprattutto in agricoltura) di fluire con i ritmi eterni ed i cicli che caratterizzano le nostre vite.
  

La luna, il ciclo lunare e le fasi lunari erano alla base di quelle regole, e cosi' c'era un tempo per seminare e un tempo per raccogliere, un tempo per costruire e uno per partire, un tempo per fare attivita' fisiche e uno per riposare,un tempo per lavorare e uno per curarsi con la luna.
A chi ancora nutre scetticismo, oltretutto giustificabile dopo queste poche righe, suggerisco di dedicare attenzione ad  almeno un paio di sezioni di questa introduzione e provare praticamente a seguire i nostri consigli, in fondo un ciclo lunare dura 29,5 giorni, ed essendo ciclico si ripete ogni mese, percio' cosa aspettate? tentar non nuoce :)